AZIONE Venezia va a congresso con una lista unitaria

2025-02-13 Nuova Venezia Azione va a congresso con una Lista unitaria in vista delle Comunali 2025-02-14 Gazzettino Azione a Congresso - confronto sul programma

Sabato 15 febbraio si terranno in tutta Italia le assemblee locali per l’elezione del Segretario nazionale, da scegliere tra l’attuale segretario Carlo Calenda e la sfidante Giulia Pastorella.

Nell’occasione a Venezia si terrà, all’hotel Bologna a Mestre sabato 15 alle ore 10, anche il congresso comunale per l’elezione del Segretario Comunale, a cui si candida l’attuale Segretario Paolo Bonafè, affiancato da una lista unitaria di 20 iscritti che andranno a formare il Direttivo Comunale.

La lista Bonafè si presenta con una Mozione che sintetizza i valori fondanti di Azione nazionale, quali l’analisi del merito dei problemi senza pregiudizi ideologici di destra o sinistra, la valorizzazione della competenza e dell’impegno, l’apertura all’innovazione e l’attenzione all’etica ed alla legalità.

La Mozione è accompagnata da un Programma per la città in 15 punti che tocca tutti i principali temi dell’amministrazione comunale, dalla Residenza al Turismo, dai Trasporti pubblici all’Ambiente, dalle Attività economiche all’Urbanistica, dai Giovani ai Beni culturali etc., frutto del lavoro dei membri della Segreteria comunale coordinati dal delegato al programma Paolo Diprima.

Questo Programma costituirà la base per il confronto con le altre forze politiche e con i candidati che si presenteranno alle elezioni per il nuovo Sindaco di Venezia che si terranno tra circa un anno.

Anche per questo motivo al Congresso comunale sono stati invitati gli esponenti delle altre forze politiche, di entrambi gli schieramenti, che hanno assicurato la loro partecipazione. Sarà un’importante occasione di partecipazione alla vita democratica della città e di confronto sulle linee dell’azione amministrativa da proporre ai cittadini.

Per il qualificato lavoro di analisi svolto sui temi della vita cittadina, accompagnato da una costante informativa sui mezzi di comunicazione compresi i social media, Azione Venezia aspira a rivestire un ruolo propositivo da protagonista nel dibattito preparatorio delle prossime elezioni comunali

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10 febbraio 2025

Un Sistema Paese che non funziona – esempio su Cà Solaro

2025-02-14 Gazzettino Azione al fianco del comitato di Cà Solaro

La notizia è che la Regione ha decretato non necessaria la VIA nazionale (come invano invocato dal Comune di Venezia) per l’autorizzazione del campo agrifotovoltaico di Cà Solaro. Sull’impianto abbiamo già espresso le nostre (molte) perplessità ma i dettagli circa l’avanzamento dell’iter autorizzativo dello stesso rivelati dal Gazzettino sono in sé sconcertanti, indipendentemente dall’opinione di ognuno sull’opportunità o meno dell’impianto.

Ora, il buon senso dice che l’autorizzazione di un impianto fotovoltaico (che non ha sostanzialmente impatto di rumore, di traffico, di inquinamento atmosferico) è una questione sostanzialmente urbanistica e di programmazione territoriale e attiene alle interferenze (nella fattispecie, con l’abitato di Cà Solaro) e al tema generale del consumo di suolo. È, o meglio dovrebbe essere, una competenza esclusiva del Comune e della Città Metropolitana, al massimo regionale. In ogni caso non ha senso prevedere una procedura di VIA, un istituto del tutto sproporzionato alla fattispecie in discussione.

Siamo invece all’assurdo che il Comune, che dovrebbe essere l’ente perno nell’iter autorizzativo, non avendo poteri invoca la VIA nazionale. Ma non basta: la VIA è sollecitata pure dalla Sovrintendenza perché, inter alia, l’impianto ricade nell’area di tutela del “Cubo della Bazzera” all’interno della stazione AGIP in tangenziale; immaginiamo il turbamento nel godimento della vista del Cubo da parte degli automobilisti che sfrecciano in tangenziale causato dalla presenza dei pannelli.

Un paradigma perfetto e grottesco di quanto a volte la burocrazia possa essere sideralmente lontana dalla realtà e dalle necessità dei cittadini. E sintomo drammatico di un Sistema Paese che non funziona e la conferma che va radicalmente riformato, come Azione va da tempo sostenendo.

 

Paolo  Bonafè – Segretario Comunale

Stefano Valonta  – Delegato Sviluppo Economico, Portualità, Infrastrutture

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13 febbraio 2025

Interventi di Paolo Bonafè alla trasmissione Focus su Rete Veneta di martedì 11/02/2025

Questo è il mio primo intervento a Focus di  martedì 11 febbraio, su Zone Rosse, Babygang e Comunità Educanti.

Tema caldo nelle nostre città e che deve divenire prioritario nell’Agenda politica nazionale, Regionale e Comunale.

#azione
#azionevenezia
#paolobonafe

 

Questo è il mio secondo intervento a Focus di martedì 11 febbraio sempre sull’argomento Zone Rosse, Babygang e Comunità Educanti.

#azione
#azionevenezia
#paolobonafe

 

Interventi di Paolo Bonafè alla trasmissione Focus di Venerdì 07/02/2025

Questo è il mio primo intervento che tratta di Bullismo, violenze giovanili e microcrimini

Questo è il mio secondo intervento e si riferisce alla proposta di Azione Venezia di costituire una sola Società Pubblica gestita da Comune e Regione Veneto dove far confluire la manutenzione e le assegnazioni del patrimonio residenziale pubblico ( in Comune di Venezia c’è già la Società  Insula dedicata allo scopo, la si potrebbe far diventare partecipata anche dalla Regione )

EDILIZIA PUBBLICA: QUALCOSA SI MUOVE SUL SOCIAL HOUSING

2025-02-07 Gazzettino azione proposta di gestire le case pubbliche da un unico ente

 

2025-02-09 Gazzettino Replica di Ater alla ns. proposta di gestire le case pubbliche da un unico ente

 

In questi giorni è aperta la partecipazione al Bando pubblicato dal Comune di Venezia per l’assegnazione di 23 alloggi nelle isole della laguna, il primo con la formula del social housing dopo l’approvazione del nuovo regolamento approvato lo scorso ottobre dal consiglio comunale.
Il bando è destinato ai nuclei familiari che, avendo un reddito medio-basso (compreso tra i 6 mila e i 28 mila euro), non possono sostenere i canoni di affitto applicati dai privati, ma che non presentano le condizioni di grave svantaggio che legittima l’assegnazione di case popolari (cosiddette “ERP”)
Tra le caratteristiche del Bando vi è l’attribuzione di un punteggio preferenziale ai nuclei con tutti i componenti con età inferiore ai 40 anni , che possiamo definire quindi come “giovani coppie”.
Inoltre il bando introduce la possibilità per l’assegnatario di sostenere le spese di restauro, con riconoscimento di un corrispondente sconto sui canoni di locazione.
Entrambi queste caratteristiche del Bando corrispondono alle istanze contenute nel programma di Azione sulla residenza, finalizzate a invertire la tendenza al calo demografico nel Centro Storico anche attraverso una gestione efficiente dell’edilizia residenziale pubblica.
Si auspica che i principi introdotti nel bando per le isole trovino presto applicazione in un nuovo bando dedicato questa volta al Centro storico, anch’esso assolutamente bisognoso di iniziative di ripopolamento dedicate alle giovani coppie.
Per quanto riguarda le case popolari (“settore ERP”), l’Assessore Venturini ha recentemente annunciato che, tramite la controllata Insula, entro un anno saranno completati i lavori di ristrutturazione di 300 alloggi comunali, destinati sia all’edilizia popolare che al social housing.
Nessuna notizia invece sul fronte ATER, che pure gestisce circa 5000 alloggi in Comune di Venezia, di cui circa il 30% sfitti in quanto in condizioni non adeguate all’abitabilità.
Vista anche la diversa “reattività” dei due Enti pubblicidell’edilizia pubblica veneziana, Azione propone il passaggio ad una gestione unitaria degli alloggi di proprietà comunale ed ATER in capo ad una società partecipata da Comune e Regione, canalizzando verso questa società tutti i finanziamenti (europei, nazionali, regionali e comunali) disponibili per questo settore.
Ciò consentirebbe di ottenere economie di scala ed efficientamenti nelle pratiche di assegnazione, nella raccolta delle esigenze manutentive e nella gestione degli appalti, grazie anche alla snellezza operativa assicurata da una società di diritto privato, seppur a controllo pubblico.

Paolo Bonafè – Segretario Comunale

Leda Costantini – Delegata alla residenza

Paolo Diprima – Delegato al Programma ed alle Società partecipate

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1 febbraio 2025

Interventi di Paolo Bonafè alla Trasmissione Focus su Rete Veneta del 28/01/2025

Questi sono i miei interventi nella trasmissione Focus del 28 gennaio 2025 su Rete Veneta,  con moderatore il direttore Luigi Bacialli .

Abbiamo discusso sull’informazione di garanzia ricevuta poche ore prima dalla Premier Meloni, assieme ai ministri Nordio, Piantedosi e al sottosegretario  Mantovano,

Vi è un punto che ritengo importante e centrale dell’ agire di un politico, ed è la  questione ETICA .

Questo è un valore ed un principio che al giorno d’oggi viene  poco considerato, se non sconosciuto,  ma che dovrebbe essere invece la stella polare di chi si impegna in politica e che vuole rappresentare la POLIS.

Si dovrebbe poter far politica in piena trasparenza,  senza poter essere ricattabile.

Purtroppo se i partiti non ritornano ai valori fondanti non vi sarà futuro per la politica e per il buon governo.

Il Piano Morfologico della Laguna

2025-01-23 Gazzettino Piano Morfologico bloccato dagli ambientalisti

 

Torna di attualità, ci riferiamo all’articolo odierno sul Gazzettino, la vexata quaestio del conferimento dei fanghi prodotti di scavo in Laguna. Per la cui classificazione (funzionale al riutilizzo di quelli non inquinati) è stato di recente aggiornato il Protocollo Fanghi, dopo un’attesa trentennale. Ma, come noto, il Protocollo non basta: è necessaria anche l’approvazione del Piano Morfologico della Laguna (PMLV) che definisce gli interventi di ripristino e di riequilibrio degli habitat, leggasi la ricostruzione delle barene, con l’utilizzo appunto dei fanghi (s’intende quelli riutilizzabili ai sensi del Protocollo). Tra questi interventi, fondamentale in particolare la sigillatura del Canale dei Petroli per evitare la dispersione in mare di 600.000 mc di preziosi sedimenti, situazione che oggi determina il vituperato fenomeno di marinizzazione della Laguna sud.

Ancora nel luglio 2022, la Commissione VAS/VIA dell’allora Ministero della Transizione Ecologica, richiesta di un parere – peraltro non previsto proceduralmente – da parte della Direzione V dello stesso Ministero bocciava il Piano tra la dissennata soddisfazione dei presunti paladini dell’ambiente nostrani. L’obiezione di fondo all’epoca fu che il Piano dev’essere non una serie di misure per intervenire al meglio sull’esistente ma deve farsi carico di prevedere misure atte a prevenire le cause – anche lontane, anche indirette – della trasformazione morfologica della Laguna. Intesa in senso letterale l’obiezione è che il PMLV ha la colpa di non affrontare (e non risolvere!) cosette come l’innalzamento del livello medio del mare, l’intensificarsi di eventi climatici estremi, la subsidenza, il ridotto apporto di sedimenti da parte dei fiumi ecc.

Una posizione incongrua e folle che costringe la Laguna in uno stallo dannosissimo sia per la sostenibilità ambientale della Laguna sia per quella economica del Porto. Ci auguriamo caldamente che l’Autorità per la Laguna, auspicabilmente prossima all’operatività, si faccia carico da subito del problema.

 

Paolo  Bonafè – Segretario Comunale

Stefano Valonta  – Delegato Sviluppo Economico, Portualità, Infrastrutture

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22 dicembre 2025

Le rive della Giudecca  

Piena solidarietà all’iniziativa di raccolta firme degli abitanti della Giudecca perché si metta mano all’annosa criticità delle rive dell’isola, aggredite sistematicamente dalle onde che invadono il piano di calpestio, minacciano di sbriciolare le rive, provocano il proliferare di alghe; una situazione da tempo critica, pericolosa per la circolazione e lesiva del diritto dei cittadini di utilizzo del bene pubblico della riva (per tacere dei danni agli esercenti). Una situazione non solo vergognosa ma addirittura grottesca, da Terzo Mondo, tenendo conto che ci troviamo, nostro malgrado, in una città vetrina mondiale.

Una situazione che va affrontata subito e in modo pragmatico; ben vengano tutte le misure di controllo della velocità dei natanti ma è bene essere realisti: il moto ondoso nel Canale della Giudecca è strutturale, è forse contenibile ma in buona parte ineliminabile. Nelle more, dunque, di un intervento strutturale di rifacimento e rialzo delle rive, inevitabilmente condizionato dalla disponibilità di finanziamenti straordinari (ed è in questo senso doloroso ricordare l’elemosina di 5 Ml € riservata a Venezia per quest’anno), vanno messi in atto interventi temporanei di contenimento. In questo senso sarà indispensabile verificare subito la possibilità di installare dispositivi “rimbalza onde” come quelli proposti dallo Studio Anfibio. E che la Soprintendenza non si metta di traverso con considerazioni teoriche e del tutto aliene dalla vita reale. Ci riferiamo in particolare alla vicenda dello scorso settembre quando una struttura frangiflutti collocata dall’Harry’s Dolci, assolutamente non impattante e peraltro rimovibile, è stata bocciata dalla Soprintendenza perché ritenuta in contrasto col decoro e le caratteristiche dell’isola della Giudecca.

Ebbene, la vita dei cittadini e la residenzialità a Venezia si difendono anche trovando un giusto punto di equilibrio con la tutela paesaggistica, che non può essere l’unico valore da difendere a scapito delle esigenze concrete di chi abita e lavora.

Paolo  Bonafè – Segretario Comunale

Mauro Memo  – Vice Segretario delegato a centro storico e Isole

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16 gennaio 2025

Alla Camera il Decreto sull’Autorità Laguna: Azione propone un emendamento per assicurarne il finanziamento dello Stato

2025-01-17 Nuova Venezia - Autorità_della_laguna_senza_finaziamenti_emendamento_di_azione2025-01-17 Gazzettino - Lo_Stato_deve_finaziare_Autorità_della_laguna_emendamento_azione

E’ partito in questi giorni alla Camera l’iter per la conversione in legge del Decreto N. 207/2024, che all’articolo 5 dispone il trasferimento all’Autorità per la Laguna di Venezia dei compiti del Commissario Straordinario istituito nel 2019 per il completamento dei lavori del MOSE.

Finalmente all’Autorità per la Laguna, dopo quasi 5 anni dalla sua istituzione con il Decreto 104/2020, vengono assegnate le funzioni per le quali è stata creata tra le quali, ma non solo, la manutenzione delle paratie mobili del MOSE e la gestione della loro movimentazione nei casi di alta marea, nel delicato equilibrio tra le esigenze della città storica e quelle dell’attività portuale.

E’ però sconcertante che il Decreto non preveda in alcun modo una dotazione finanziaria per l’Autorità adeguata a sostenere le spese per lo svolgimento delle sue funzioni, limitandosi ad assegnarle le risorse finanziarie “eventualmente disponibili” presso il Commissario straordinario, “senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanzia pubblica”.

Rilevato questo vuoto normativo, i deputati di Azione, in particolare l’On. Giulia Pastorella componente della VIII commissione ( Ambiente e Lavori Pubblici) in stretto coordinamento con le segreterie locali, stanno presentando un emendamento al Decreto che definisca chiaramente il percorso per garantire gli stanziamenti a carico del bilancio dello Stato necessari allo svolgimento delle funzioni dell’Autorità, sulla base dei programmi di attività che essa dovrà quanto prima predisporre.

Se sarà approvato, l’emendamento dispone l’impegno dello Stato a rifinanziare già dal 2026 gli interventi per la salvaguardia di Venezia e della sua laguna, dai cui fondi attingere prioritariamente per garantire all’Autorità le risorse necessarie.

Se nel 2020 il legislatore ha attribuito ad un Ente statale quale l’Autorità la salvaguardia della Laguna di Venezia, consapevole della primaria rilevanza nazionale ed internazionale della tutela del suo immenso patrimonio artistico ed ambientale, non può essere che il Bilancio dello Stato, integrato auspicabilmente da fondi di provenienza estera, a coprirne le spese necessarie.

Cristian Zara – Segretario Provinciale

Paolo Bonafè – Segretario Comunale

Paolo Diprima – Delegato Legge speciale per Venezia

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data: 16 gennaio 2025

La vita può essere capita sollo all'indietro ma va vissuta in avanti (Soren Kierkegaard)