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Cattolici e politica, un’assenza che pesa. Serve una nuova rappresentanza dei valori non negoziabili

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Condivido pienamente le riflessioni del Patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, espresse nell’intervista pubblicata dal Gazzettino. La sua analisi sulla crescente distanza tra Chiesa, società e politica è un richiamo profondo e necessario.

È vero: oggi manca una rappresentanza politica autentica del mondo cattolico. Ma questa assenza ha radici precise. Deriva da una polarizzazione sempre più rigida tra due blocchi ideologici, che ha svuotato lo spazio politico di centro, dove storicamente i valori cristiani potevano trovare voce e sintesi. È anche il risultato della frammentazione delle forze moderate, incapaci di costruire un progetto unitario e coeso, vittime spesso di personalismi e divisioni sterili.

Intanto, l’elettorato cattolico si è allontanato, perché non si riconosce più in alcuna proposta politica che interpreti in modo credibile i principi della Dottrina sociale della Chiesa. Troppo spesso quei valori vengono evocati in modo strumentale, o ridotti a slogan senza coerenza e visione.

Eppure, mai come oggi una nuova rappresentanza politica ispirata ai valori evangelici appare necessaria. I cosiddetti valori non negoziabili – tutela della vita, dignità della persona, centralità della famiglia, giustizia sociale, limite e responsabilità – sono spesso messi da parte, travolti da una cultura dell’individualismo, della prestazione e della frammentazione.

Serve una riflessione seria, capace di rigenerare uno spazio culturale e politico fondato sull’eredità cristiana, aperto al dialogo, ma saldo nei principi. Una nuova presenza, credibile e coerente, che non cerchi scorciatoie né rifugio nell’identitarismo, ma sappia abitare la complessità del tempo presente con spirito di servizio e responsabilità.

Chi crede ha il dovere di esserci. E di esserci con coerenza.

✍️ Paolo Bonafé

Venezia ha bisogno di una nuova proposta politica, capace di andare oltre le logiche polarizzanti della destra e della sinistra

2025-07-15 Nuova Venezia in un periodo cosi delicato serve una figura di centro

Venezia ha bisogno di una nuova proposta politica, capace di andare oltre le logiche polarizzanti della destra e della sinistra. Serve un centro autentico, riformista, pragmatico, che raccolga l’eredità dei valori liberali, repubblicani e popolari, ma che sappia anche interpretarli in chiave contemporanea. Una forza politica che metta al centro la città reale, i suoi bisogni, le sue contraddizioni e le sue potenzialità.

La prossima sfida amministrativa rappresenta un’occasione storica per dare vita a un progetto civico serio, credibile e innovativo. Un progetto che non nasca attorno a un nome, ma attorno a un’idea di città. Una città che oggi rischia di svuotarsi, di restare ancorata a un’idea turistica che non basta più, di perdere la propria identità e centralità. Per questo è necessario costruire un programma solido, fatto di contenuti, visione e concretezza, articolato in 15 punti fondamentali per lo sviluppo di Venezia e della sua terraferma.

Al centro di questa proposta vi è la volontà di fermare l’esodo dei residenti, creare nuovo lavoro che vada oltre le sole logiche del turismo e della portualità, rilanciare la residenzialità attraverso una gestione razionale e unitaria dell’intero patrimonio abitativo pubblico, oggi frammentato tra Comune e Regione. È necessario che INSULA S.p.A. diventi la società di riferimento non solo per la manutenzione degli alloggi comunali, ma anche per la gestione del patrimonio ATER, in modo da razionalizzare interventi, assegnazioni e risorse.

Il sistema dei trasporti va ripensato in chiave moderna, efficiente e sostenibile, con particolare attenzione al collegamento tra centro storico e terraferma. La Marittima, oggi sottoutilizzata, può trasformarsi in un hub internazionale per i mega-yacht, dotato di servizi di refitting e assistenza cantieristica di alto livello, attrattivo per una nuova economia del mare. Porto Marghera deve continuare a essere un polo industriale strategico, in cui si sviluppi la Zona Economica Speciale, si investa nel polo dell’idrogeno e si promuova un rilancio della cantieristica navale.

Venezia deve anche consolidare il proprio ruolo di capitale culturale, rafforzando la presenza e l’offerta delle sue università. Servono nuovi corsi, orientati alle esigenze dei mercati globali, in grado di attrarre studenti da tutto il mondo. Una città che punta sui giovani deve anche saper offrire loro servizi, alloggi accessibili, spazi di vita e crescita. Allo stesso tempo, la presenza sempre più rilevante di anziani impone politiche di assistenza mirate, che tengano conto della specificità del contesto urbano e del peso che la pressione turistica esercita sulla qualità della vita dei residenti.

Una città che accoglie oltre 30 milioni di turisti ogni anno ha bisogno di un modello di sviluppo che non sacrifichi la vivibilità sull’altare della rendita. Venezia deve tornare ad essere una città a misura di persona: attrattiva, efficiente, viva. Una città proiettata verso il futuro, capace di innovare senza tradire la propria storia, e di salvaguardare la propria bellezza e unicità.

 

Questo è il momento di costruire un’alternativa seria, di centro, per Venezia. Un’alternativa che unisca le energie civiche, le competenze diffuse, le forze riformiste, in un progetto condiviso e concreto. Solo così potremo restituire a Venezia la prospettiva che merita.

 

Paolo Bonafè

Segretario Comunale di Azione Venezia

Crediamo che sia tempo di scelte di qualità, non di etichette.

Ho letto con attenzione e rispetto il ragionato appello promosso da Luminosi Giorni a sostegno di una candidatura civica autorevole nell’ambito della coalizione di centrosinistra per la prossima elezione a Sindaco di Venezia. È un contributo che ha il merito di sollevare il dibattito politico dalla stagnazione e dal tatticismo, ponendo l’accento sul metodo e sulla credibilità della proposta.

Da parte nostra, come Azione Venezia, desideriamo portare all’attenzione un punto che riteniamo cruciale:

non è affatto obbligatorio limitare il campo a una candidatura di centrosinistra, né sul piano simbolico né su quello operativo.

In un momento così delicato per la città, crediamo che la vera alternativa debba fondarsi su visione, concretezza e capacità di ricomporre fratture, non sull’identità partitica.

Per questo riteniamo che la strada più promettente sia quella di una figura civica di centro, radicata nella città, dotata di credibilità istituzionale, autonomia politica e visione programmatica.

Una figura che, proprio per la sua natura terza rispetto agli schieramenti tradizionali, potrebbe ottenere un ampio consenso trasversale, coinvolgendo anche forze riformiste e liberaldemocratiche come la nostra.

Se dovesse emergere un profilo di questo tipo – civico, competente, con un programma chiaro e riformista – Azione Venezia non avrebbe alcun pregiudizio a valutarlo positivamente. Anzi, ne sosterrebbe la proposta con spirito costruttivo e apertura, purché i contenuti siano realmente all’altezza delle sfide della città.

In sintesi: il campo dell’alternativa non si esaurisce nel centrosinistra. Può, e deve, includere anche le esperienze civiche e riformatrici di centro, capaci di parlare a tutti i cittadini, senza slogan ideologici ma con soluzioni credibili.

Crediamo che sia tempo di scelte di qualità, non di etichette. Venezia ha bisogno di un progetto forte e inclusivo, non solo di un fronte politico contro qualcuno.

Paolo Bonafé – Segretario Comunale Azione Venezia

“Via Resia dimenticata da tutti. Serve un intervento urgente per sicurezza, decoro e dignità dei residenti”

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Azione Venezia porta all’attenzione dell’Amministrazione comunale e delle autorità competenti la situazione di grave degrado e abbandono in cui versa via Resia a Mestre, una laterale di via Eridesio/via Cà Solaro, oggi abitata da una decina di famiglie e priva di servizi essenziali, sicurezza e manutenzione.

 

Via Resia rappresenta ciò che resta di un’antica arteria che un tempo collegava Mestre con Mogliano e Treviso, poi tagliata dalla realizzazione della tangenziale A57 e successivamente isolata ulteriormente dai lavori di collegamento tra A27 e A57. Da allora, l’intera zona è divenuta una sorta di borgata senza identità e senza tutele, servita unicamente da una strada stretta e malconcia, oggi priva di illuminazione pubblica, con asfalto deteriorato, banchine cedevoli e infrastrutture trascurate.

 

Le condizioni sono gravi:

  • Assenza totale di illuminazione lungo tutta via Resia;
  • Abbandono sistematico di rifiuti, favorito dal buio e dalla mancanza di controlli;
  • Vegetazione invasiva per la scarsità degli sfalci annuali (2-3 all’anno);
  • Alberi ad alto fusto morti o instabili, pericolosi in caso di vento forte;
  • Fenomeni sospetti di passaggi illegali dalla tangenziale alla via, anche di notte, tramite un varco carrabile aperto e una recinzione divelta;
  • Problemi di drenaggio delle acque piovane, con un unico fossato che raccoglie anche parte del deflusso della tangenziale;
  • Ponte sul Dese con giunti danneggiati e guard rail pericolosi, in alcuni casi legati con filo di ferro.

Questa situazione non è più tollerabile, soprattutto considerando la presenza di famiglie residenti che vivono in condizioni che definire precarie è un eufemismo.

Chiediamo con forza all’Amministrazione comunale, alle concessionarie autostradali competenti e agli enti preposti di attivarsi con urgenza per:

  1. Il ripristino dell’illuminazione pubblica lungo tutta via Resia;
  2. La chiusura del varco carrabile e la messa in sicurezza delle recinzioni lungo la tangenziale;
  3. Un piano regolare di pulizia e sfalcio della vegetazione;
  4. La bonifica dei rifiuti abbandonati e l’installazione di sistemi di videosorveglianza;
  5. La manutenzione della carreggiata e del ponte sul Dese, compreso il consolidamento delle banchine e la sistemazione dei guard rail;
  6. La verifica idraulica del fossato di scolo, con eventuali interventi di potenziamento del sistema di drenaggio.

 

Al presente comunicato alleghiamo immagini documentali che mostrano le condizioni attuali della via e alcuni degli ultimi episodi di abbandono di rifiuti.

Azione Venezia continuerà a vigilare e a sostenere i residenti di via Resia, che hanno diritto – come tutti i cittadini veneziani – a vivere in sicurezza, con dignità e servizi adeguati. L’abbandono non può essere una risposta politica. Serve una scelta concreta di attenzione e responsabilità.

 

In allegato: 2 fotografie relative agli ultimi abbandoni di rifiuti e immagine panoramica del tratto stradale oggetto di segnalazione.

 

Paolo Bonafé

Segretario comunale – Azione Venezia

 

Alessandro Costantini

Delegato Mobilità e Viabilità – Azione Venezia

 

Interventi alla trasmissione Focus del 18/03/2025

Questi sono i miei interventi in trasmissione Focus su rete Veneta del 18/03/2025

primo intervento su piaga bullismo e cyberbullismo

 

secondo intervento su Ucraina e Stati Uniti D’Europa

 

 

 

Terzo intervento su Turismo a Venezia e Ticket d’ingresso

AZIONE Venezia riparte di slancio con un 40% di nuove adesioni, e un direttivo ed una segreteria rinnovati

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Si è svolta la prima riunione del Direttivo eletto con il Segretario Paolo Bonafè lo scorso 15 febbraio ed è stata presentata la nuova Segreteria Comunale di Venezia che andrà ad affiancare il segretario riconfermato. Azione Venezia nell’ultimo anno ha visto un incrementazione dei propri iscritti nel Comune di Venezia del 40%, arrivando alle cento iscrizioni, delle quali tantissimi giovani e donne. Ed è sui giovani e le donne che il partito rilancia la sua azione politica.

 

Il Direttivo comunale è così composto: Paolo Bonafè, Anelli Cristina, Barbieri Giacomo, Cardin Chiara, Cavazzina Antonella, Costantini Leda, Costantini Alessandro, Diprima Paolo, Gaspari Joshua, Ghezzo Davide, Losito Emanuele, Mameli Fiorella, Marotta Gennaro, Maschera Gianluca, Memo Licia, Memo Mauro, Moro Fosca, Santoro Raffaele, Spagnolo Fabio, Valonta Stefano, Vingiani Francesca

 

Mentre i componenti della segreteria sono:

Paolo Bonafè – Segretario Comunale e Responsabile comunicazione

Mauro Memo – Vicesegretario Comunale Referente per il Centro Storico ed Isole

Gennaro Marotta – Vicesegretario Comunale Referente Mestre e la Terraferma

Fosca Moro – Responsabile Under 30 e Organizzazione

Paolo Diprima – Responsabile del Programma

Giacomo Barbieri – Responsabile comunicazione social

Mentre i coordinatori dei tavoli tematici sono:

Memo Mauro – Attività Produttive;  Costantini Leda – Casa, Politiche per la Famiglia, Diprima Paolo – Finanza e Società partecipate, Cavazzina Antonella – Welfare, Pari Opportunità; Santoro Raffaele – Cultura e Beni Culturali; Costantini Alessandro  – Mobilità e Trasporti; Valonta Stefano – Infrastrutture, Urbanistica, edilizia Privata, Lavori pubblici; Mameli Fiorella – Scuola, ed Università; Maschera Gianluca – Sport, Ambiente e politiche Giovanili

 

Riteniamo con questa squadra, composta da già consiglieri comunali, provinciali e regionali, da già direttori del Comune di Venezia e di Ater, da già direttori nel settore dei Beni Culturali, da già dirigenti settore industria, da professionisti affermati, da giovani con esperienze e capacità eterogenee e da insegnanti, ovvero persone radicate nel territorio e nelle professioni, di poter dar voce di chi crede nella competenza, nella serietà e in una politica fatta di soluzioni e non di slogan. Gli obiettivi della nuova segreteria saranno:

  1. Un partito radicato e aperto – Essere presenti nei quartieri, nei luoghi di lavoro, tra i giovani e tra le imprese. Azione deve diventare la casa di chi vuole contribuire al bene della città, ascoltando e coinvolgendo tutti coloro che vogliono impegnarsi per il futuro di Venezia.
  2. Proposte concrete per Venezia (e la sua laguna), Mestre e la Terraferma – Basta con le battaglie ideologiche o le promesse irrealizzabili. Noi siamo quelli delle soluzioni: mobilità sostenibile, residenzialità, turismo responsabile, difesa dell’ambiente e rilancio economico devono essere al centro della nostra agenda.
  3. Costruire una scelta politica credibile – Venezia ha bisogno di una classe dirigente capace e onesta, in grado di riportare la politica al servizio dei cittadini. Dobbiamo costruire un progetto che sappia parlare a tutti, dialogando con le realtà civiche e associative che condividono i nostri valori.

 

Il programma che abbiamo stilato costituirà la base per il confronto con le altre forze politiche e con i candidati che si presenteranno alle elezioni, per il nuovo Sindaco di Venezia, che si terranno tra circa un anno.

Paolo Bonafè – Segretario Comunale

https://www.linkedin.com/company/azioneveneto

Intervento come Segretario al Congresso Comunale di Azione del 15/02/2025

 

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Care Azioniste e cari Azionisti, Cari amici, sostenitori e concittadini,

Il 30 aprile 2022 si è svolto il primo congresso comunale di Azione Venezia; da quella data ha avuto inizio il nostro impegno di presenza e proposizione nella Città di Venezia.

Ora, ci accingiamo a svolgere il nostro secondo congresso comunale di Venezia, che deve portarci alla realizzazione di un progetto di proposizione politica e di presenza capillare nel territorio comunale.

Per lo sviluppo di un territorio vasto e variegato come quello del Comune di Venezia, è necessario un nuovo modo di fare politica, che si basi sulla conoscenza delle dinamiche sociali ed economiche della città, tramite la raccolta sistematica di dati e di informazioni, e di una attenta elaborazione politica di proposte amministrative.

Se da un lato è facile denunciare le mancanze e gli errori delle istituzioni e dell’amministrazione comunale, dall’altro è più complesso trovare un accordo su strategie di intervento, che siano in grado di promuovere un effettivo processo di sviluppo economico, uguaglianza socio-economica, unitamente al rispetto dei diritti individuali di ogni persona.

Il compito che attende Azione Venezia è quello, in primis, di accogliere la ricchezza dei punti di vista, una presenza territoriale diffusa, le necessarie negoziazioni e le sfide  per il  cambiamento.

Per questo, è con grande entusiasmo e senso di responsabilità che oggi mi presento di fronte a Voi, per chiedere nuovamente il vostro sostegno alla mia candidatura a Segretario Comunale di Azione Venezia.

La Mozione che accompagna la mia candidatura sintetizza i valori fondanti di Azione nazionale, quali l’analisi del merito dei problemi senza pregiudizi ideologici di destra o sinistra, la valorizzazione della competenza e dell’impegno, l’apertura all’innovazione e l’attenzione all’etica ed alla legalità.

Venezia è una città unica al mondo, straordinaria nella sua bellezza e nella sua storia, ma anche fragile e bisognosa di una politica seria, pragmatica e lungimirante. Oggi più che mai, serve un impegno concreto per affrontare le sfide che ci attendono: il cambiamento climatico che mette a rischio la nostra laguna, la crisi abitativa che sta svuotando il centro storico, la necessità di un rilancio economico che metta al centro il lavoro, la cultura e l’innovazione.

Azione Venezia è il movimento che può davvero fare la differenza.

Siamo la voce di chi crede nella competenza, nella serietà e in una politica fatta di soluzioni e non di slogan.

Per questo, se avrò l’onore di diventare nuovamente il Vostro Segretario Comunale, mi impegnerò su tre punti fondamentali:

  1. Un partito radicato e aperto – Dobbiamo essere presenti nei quartieri, nei luoghi di lavoro, tra i giovani e tra le imprese. Azione deve diventare la casa di chi vuole contribuire al bene della città, ascoltando e coinvolgendo tutti coloro che vogliono impegnarsi per il futuro di Venezia.
  2. Proposte concrete per Venezia e la sua laguna – Basta con le battaglie ideologiche o le promesse irrealizzabili. Noi siamo quelli delle soluzioni: mobilità sostenibile, residenzialità, turismo responsabile, difesa dell’ambiente e rilancio economico devono essere al centro della nostra agenda.
  3. Costruire una scelta politica credibile – Venezia ha bisogno di una classe dirigente capace e onesta, in grado di riportare la politica al servizio dei cittadini. Dobbiamo costruire un progetto che sappia parlare a tutti, dialogando con le realtà civiche e associative che condividono i nostri valori.

Non sarò ovviamente solo, mi affiancherà un Direttivo Comunale composto da vecchi e nuovi elementi, soprattutto donne e giovani, che di seguito elenco in ordine alfabetico:

ANELLI CRISTINA

BARBIERI GIACOMO

CARDIN CHIARA

CAVAZZINA ANTONELLA

COSTANTINI LEDA

COSTANTINI ALESSANDRO

DIPRIMA PAOLO

GASPARI JOSHUA

GHEZZO DAVIDE

LOSITO EMANUELE

MAROTTA GENNARO

MAMELI FIORELLA

MASCHERA GIANLUCA

MEMO LICIA

MEMO MAURO

MORO FOSCA

SANTORO RAFFAELE

SPAGNOLO FABIO

VALONTA STEFANO

VINGIANI FRANCESCA

e da un gruppo coeso ed affiatato di Segreteria Comunale con il quale abbiamo costruito insieme un programma per la città composto da 15 punti che tocca tutti i principali temi dell’amministrazione comunale, dalla Residenza al Turismo, dai Trasporti pubblici all’Ambiente, dalle Attività economiche all’Urbanistica, dai Giovani ai Beni culturali etc.,

i componenti la segreteria comunale sono:

Memo Mauro – Vicesegretario Comunale Referente per il Centro Storico ed Isole

Marotta Gennaro – Vicesegretario Comunale Referente Mestre e la Terraferma

Fosca Moro – Responsabile Under 30 e alla Organizzazione

Diprima Paolo – Delegato al programma

  • Responsabile alla comunicazione

E dai coordinatori dei tavoli tematici

Memo Mauro – Attività Produttive, Artigianato, Industria, Associazionismo

Costantini Leda – Politiche abitative, Politiche di Conciliazione, Politiche per la Famiglia

Diprima Paolo – Società partecipate, PNRR, Salvaguardia e Legge Speciale

Santoro Raffaele – Cultura e beni Culturali

Alessandro Costantini – Mobilità e Trasporti

Valonta Stefano – Portualità, Infrastrutture, Urbanistica, edilizia Privata , Lavori pubblici

Mameli Fiorella – Scuola, formazione scolastica ed Università

Maschera Gianluca – Sport, Ambiente e politiche Giovanili

Dopo di me interverrà Paolo Diprima che ha contribuito alla raccolta delle schede programmatiche dei vari referenti e ognuno di loro avrà poi modo, durante gli interventi della mattinata, di spiegare le scelte programmatiche che andremo a presentare alla città e il lavoro svolto in questi tre anni.

Questo Programma costituirà la base per il confronto con le altre forze politiche e con i candidati che si presenteranno alle elezioni, per il nuovo Sindaco di Venezia, che si terranno tra circa un anno. Ovviamente, vista l’importanza di Venezia, si dovrà lavorare in sinergia con le strutture Regionali e Provinciali costituite.

Compito del direttivo comunale e della segreteria comunale sarà quello di esercitare una funzione di indirizzo politico, per poi mettere in campo azioni efficaci e incisive.

Ci impegneremo a favorire la libera concorrenza contro le posizioni dominanti di aziende sia pubbliche che private e contro le rendite di posizione nelle concessioni pubbliche.

Lavoreremo affinché si creino le condizioni affinché nuovi capitali pubblici e privati (di provenienza legale) arrivino sul nostro territorio, favorendo anche la nascita di nuove start up.

Nell’era della smart economy in cui molte attività si potranno svolgere anche da remoto, faremo in modo che le periferie e le isole, ora poco abitate, ritrovino il loro splendore “ospitando” le nuove professionalità.

Promuoveremo e sosterremo ogni progetto che favorisca la transizione ecologica e digitale anche grazie alle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Lavoreremo per la salvaguardia di Venezia, della sua laguna, della costa veneziana e delle sue isole, dai danni sempre più devastanti delle mareggiate.

Ci batteremo per la legalità contro ogni infiltrazione malavitosa che purtroppo non sembra risparmiare il nostro territorio, per una nuova etica in politica

Insomma, dove ci sarà tutela dell’ambiente, legalità e sviluppo sostenibile, noi ci saremo perseguendo l’obiettivo di una città Metropolitana più dinamica, giusta, più resiliente, e di conseguenza più forte!

Promuoveremo la creazione di un laboratorio per la formazione politico-amministrativa delle persone che intenderanno impegnarsi nella vita del Partito, nonché degli Azionisti che andranno a ricoprire cariche elettive di responsabilità pubblica.

Organizzeremo territorialmente il partito tramite gruppi che si riferiscano alle 6 municipalità, lasciando a questi gruppi locali l’assunzione della linea politica e programmatica rispetto alle tematiche di ordine municipale, per i temi invece che interessano l’intero comune o che possono avere ricadute in una dimensione superiore, si andrà a trattare sviluppando strumenti di coordinamento in grado di presentarsi all’estero in modo coordinato e credibile.

Il nostro territorio, come tutta la pianura padana, risulta essere tra i più inquinati d’Europa.  Occorre incentivare scelte anche locali, che vadano nella direzione della transizione ecologica, con interventi sugli edifici e sulla mobilità pubblica.  Le città vanno sempre più protette dal traffico caotico e inquinante, anche delle vie d’acqua.

Venezia costituisce il terzo scalo aeroportuale d’Italia, un porto commerciale e passeggeri di prim’ordine e un fondamentale nodo ferroviario.  Sono assets fondamentali che vanno valorizzati ricercando la stretta collaborazione con gli enti preposti.

Ovviamente sappiamo che non possiamo fare tutto da soli, necessita trovare alleanze e sinergie con i vari partiti e movimenti civici. Per questo motivo sono stati invitati gli esponenti delle forze politiche cittadine, di entrambi gli schieramenti, che ringrazio per essere presenti e che avranno modo di portare il loro saluto, ma anche il loro contributo alla discussione, in primis il Signor Sindaco.

Questa di oggi vuole essere un’occasione di partecipazione alla vita democratica della città e di confronto sulle linee dell’azione amministrativa da proporre ai cittadini.

Per il qualificato lavoro di analisi svolto sui temi della vita cittadina, accompagnato da una costante informativa sui mezzi di comunicazione compresi i social media, Azione Venezia aspira a rivestire un ruolo propositivo, da protagonista, nel dibattito preparatorio delle prossime elezioni comunali

Questa dovrà essere la nostra cifra!

Azione d’ora in avanti dovrà far sentire la sua voce forte, autorevole, innovativa.

Lo faremo con determinazione mettendo in campo tutte le nostre energie!

Paolo Bonafè

Venezia Mestre, 15/02/2025

AZIONE Venezia va a congresso con una lista unitaria

2025-02-13 Nuova Venezia Azione va a congresso con una Lista unitaria in vista delle Comunali 2025-02-14 Gazzettino Azione a Congresso - confronto sul programma

Sabato 15 febbraio si terranno in tutta Italia le assemblee locali per l’elezione del Segretario nazionale, da scegliere tra l’attuale segretario Carlo Calenda e la sfidante Giulia Pastorella.

Nell’occasione a Venezia si terrà, all’hotel Bologna a Mestre sabato 15 alle ore 10, anche il congresso comunale per l’elezione del Segretario Comunale, a cui si candida l’attuale Segretario Paolo Bonafè, affiancato da una lista unitaria di 20 iscritti che andranno a formare il Direttivo Comunale.

La lista Bonafè si presenta con una Mozione che sintetizza i valori fondanti di Azione nazionale, quali l’analisi del merito dei problemi senza pregiudizi ideologici di destra o sinistra, la valorizzazione della competenza e dell’impegno, l’apertura all’innovazione e l’attenzione all’etica ed alla legalità.

La Mozione è accompagnata da un Programma per la città in 15 punti che tocca tutti i principali temi dell’amministrazione comunale, dalla Residenza al Turismo, dai Trasporti pubblici all’Ambiente, dalle Attività economiche all’Urbanistica, dai Giovani ai Beni culturali etc., frutto del lavoro dei membri della Segreteria comunale coordinati dal delegato al programma Paolo Diprima.

Questo Programma costituirà la base per il confronto con le altre forze politiche e con i candidati che si presenteranno alle elezioni per il nuovo Sindaco di Venezia che si terranno tra circa un anno.

Anche per questo motivo al Congresso comunale sono stati invitati gli esponenti delle altre forze politiche, di entrambi gli schieramenti, che hanno assicurato la loro partecipazione. Sarà un’importante occasione di partecipazione alla vita democratica della città e di confronto sulle linee dell’azione amministrativa da proporre ai cittadini.

Per il qualificato lavoro di analisi svolto sui temi della vita cittadina, accompagnato da una costante informativa sui mezzi di comunicazione compresi i social media, Azione Venezia aspira a rivestire un ruolo propositivo da protagonista nel dibattito preparatorio delle prossime elezioni comunali

https://www.linkedin.com/company/azioneveneto

10 febbraio 2025