Venezia, 15 luglio 2025
Anche la nostra città ha bisogno di un sistema strutturato per affrontare con serietà l’emergenza abitativa e favorire l’inclusione sociale attraverso l’uso regolamentato degli alloggi pubblici.
Come Azione Venezia, guardiamo con interesse al modello recentemente attivato dal Comune di Piacenza per la gestione degli alloggi comunali destinati all’accoglienza temporanea. Un’esperienza concreta, trasparente e replicabile, che offre un alloggio a cittadini italiani e stranieri coinvolti in percorsi di reinserimento sociale.
I destinatari di questo servizio possono essere:
- nuclei familiari inseriti in progetti definitivi di aiuto dei servizi sociali
- persone singole già ospiti di strutture di accoglienza che abbiano dimostrato comportamenti corretti e affidabili (pagamento regolare, rispetto delle regole);
- nuclei seguiti da programmi regionali o nazionali di sostegno.
La permanenza negli alloggi è fissata a un massimo di 24 mesi, non prorogabili. Le tariffe mensili sono accessibili (fino ad un massimo di 120 euro) e graduate in base all’ISEE. Dopo i primi sei mesi esenti da TARI, la tassa rifiuti sarà dovuta secondo le modalità vigenti.
Venezia deve dotarsi di una strategia stabile per la residenzialità sociale, che superi le soluzioni tampone e sia in grado di rispondere alle mutate esigenze del territorio. Un progetto fondato su regole chiare, equità, sostenibilità e che leghi l’offerta di un alloggio a un percorso educativo e di accompagnamento verso l’autonomia.
È necessario un Piano Abitativo Comunale con una programmazione a medio-lungo termine e stanziamenti adeguati, che metta in rete le politiche sociali e la gestione gli alloggi ERP di proprietà sia del Comune che di ATER Venezia.
Chiediamo quindi al Comune e ad ATER di attivarsi subito per studiare e replicare questo modello anche sul nostro territorio. E’ evidente che una gestione coordinata di tali alloggi da parte di un’unica società partecipata da entrambi gli Enti, come da tempo proposto da Azione, potrebbe agevolare una gestione sinergica e trasparente del patrimonio di edilizia residenziale pubblica.
Un’Amministrazione responsabile non può più ignorare il crescente disagio abitativo e ha il dovere di rispondere con strumenti concreti, sostenibili e a misura di persona.
Paolo Bonafé - Segretario Comunale Azione Venezia
Leda Costantini - Delegata alla Residenzialità – Azione Venezia
Paolo Diprima – Delegato al Programma ed agli Enti Partecipati – Azione Venezia