Le spiagge della provincia di Venezia continuano a distinguersi come riferimento di qualità, bellezza e innovazione nel panorama del turismo balneare nazionale. I recenti riconoscimenti assegnati nell’ambito della Guida ai migliori Beach Club d’Italia 2025, curata dal giornalista Andrea Guolo e dalla scrittrice Tiziana Di Masi, confermano la vitalità di un comparto strategico per l’economia e l’identità del nostro territorio.
Tra le eccellenze premiate, spicca il Des Bains 1900 del Lido di Venezia, uno degli stabilimenti storici più iconici d’Italia. Inserito nella Top Beach Club 2025, ha ricevuto il “Best Design Beach Club Veneto” e il prestigioso “Best Heritage Award” per la sua capacità di rappresentare una perfetta sintesi tra storia e modernità. La guida lo celebra come una “location che unisce presente e passato, cultura e glamour, capanne e lettini”, e sottolinea anche il valore culturale dello stabilimento, che ispirò Thomas Mann nel suo celebre Morte a Venezia. Il Des Bains è oggi un simbolo del patrimonio culturale balneare della regione. Accanto al Des Bains, si distingue anche la spiaggia dell’Hotel Excelsior, sempre al Lido, anch’essa premiata per il miglior design della regione, e capace di offrire una proposta di ospitalità elegante, radicata nella storia e proiettata verso il futuro.
Sul litorale sud della provincia, importanti riconoscimenti sono arrivati per Sottomarina e Isola Verde, che confermano il ruolo centrale della costa clodiense nel turismo veneto. Lo stabilimento Stella Maris ha ottenuto il Best Quality and Sustainability Beach Club Veneto 2025 per l’attenzione all’inclusività, alla sostenibilità ambientale e alla qualità dei servizi. Un modello di accoglienza accessibile, innovativa e solidale che merita attenzione e sostegno.
Sempre a Isola Verde, lo stabilimento Sabbia e Sale è stato premiato con il Best Beach Restaurant Veneto 2025 per l’eccellenza gastronomica e l’integrazione tra buona cucina e paesaggio costiero.
Nel complesso, sono 18 le strutture venete selezionate nella guida tra oltre 300 stabilimenti italiani visitati. Di queste, numerose si trovano nel nostro territorio metropolitano, da Caorle a Cavallino Treporti, da Jesolo a Rosolina Mare. È un risultato che conferma la validità del modello imprenditoriale locale, fatto di investimenti continui, cura del dettaglio, rispetto per l’ambiente e capacità di innovare.
Non mancano tuttavia elementi su cui riflettere. Il caso segnalato dai gestori dello stabilimento degli Alberoni, impossibilitati a organizzare una proiezione cinematografica per difficoltà burocratiche e per richieste sproporzionate rispetto ad attività analoghe svolte in contesti simili, riporta al centro l’esigenza di maggiore chiarezza e uniformità nei procedimenti autorizzativi, soprattutto in aree ambientali di pregio. La tutela della biodiversità e delle oasi naturali, come quella degli Alberoni, è una priorità, ma deve poter convivere con iniziative culturali sostenibili e rispettose, che arricchiscono l’offerta del territorio.
I risultati di questi giorni dimostrano che il nostro litorale possiede le energie, le professionalità e la visione per continuare a crescere, migliorarsi e rappresentare una delle principali destinazioni balneari d’Europa.
Paolo Bonafè - Segretario Comunale e vice Segretario Metropolitano Vicario di Azione Venezia