I dati nazionali confermano una realtà allarmante: in Italia, nel 2025, si registra un forte aumento degli accessi ai centri antiviolenza. La violenza di genere, in particolare quella fisica, sessuale e psicologica, continua a rappresentare una parte significativa dei reati denunciati, con percentuali che variano tra il 74% e il 93% nei casi di maltrattamenti, violenze sessuali e stalking.
Nel 2024 i centri antiviolenza italiani hanno accolto in media oltre 2.180 donne ogni mese, in crescita rispetto alle circa 1.920 del 2023. Questi numeri dimostrano quanto sia fondamentale rafforzare il ruolo dei centri antiviolenza, che rappresentano luoghi di ascolto, protezione e rinascita per chi subisce violenza.
Anche il nostro territorio non è esente da questo fenomeno. A Chioggia, il Centro Antiviolenza “Civico Donna”, gestito dalla Cooperativa Rel.Azioni Positive, ha accolto ben 35 donne nei primi tre mesi del 2025. Si tratta di un servizio di ascolto, sostegno psicologico e consulenza legale gratuito, realizzato in sinergia con i Comuni di Chioggia (capofila), Cavarzere e Cona, e con la collaborazione di scuole, forze dell’ordine, pronto soccorso e associazioni locali.
L’amministrazione comunale di Chioggia, con il coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali e sociali del territorio, ha saputo mettere in campo un modello virtuoso di rete e di prevenzione, che non si limita a intervenire sull’emergenza, ma punta anche sulla sensibilizzazione, coinvolgendo le scuole, i giovani e tutta la comunità.
Questa iniziativa rappresenta un esempio concreto di buona politica e buona amministrazione, che merita di essere rafforzata a Chioggia e adottata anche dagli altri Comuni della provincia di Venezia.
Occorre costruire una rete stabile e omogenea, capace di offrire ovunque lo stesso livello di protezione, ascolto e sostegno, perché nessuna donna si senta sola o abbandonata, indipendentemente da dove viva.
Come Azione Venezia sosteniamo convintamente il lavoro avviato a Chioggia e ribadiamo che la lotta contro la violenza di genere deve restare una priorità per tutti i territori. Solo con collaborazione, investimenti e responsabilità condivisa si può costruire una comunità più sicura e più giusta.
Paolo Bonafè – Vicesegretario Vicario Metropolitano di Azione Venezia – Delegato per Chioggia
Paola Garbin – Responsabile Azione Cavarzere e Cona