In relazione alle notizie di stampa che annunciano la volontà di costituire, un nuovo “Comitato del No” che sembra volersi denominare “ No space for Besoz” , in opposizione allo svolgimento a Venezia del matrimonio tra Jeff Bezos e Lauren Sánchez, riteniamo necessario esprimere pubblicamente la nostra posizione.
Come Azione Venezia, con la voce del segretario comunale Paolo Bonafé e del vicesegretario comunale Gennaro Marotta, esprimiamo forte perplessità sull’opportunità di alimentare, ancora una volta, un clima di contrapposizione ideologica e di rifiuto a prescindere.
Siamo di fronte a un evento privato di rilevanza internazionale, che porterà nella nostra città un indotto economico significativo, visibilità globale e una positiva ricaduta per molte realtà produttive locali — dagli hotel ai ristoranti, dai servizi di trasporto alle attività culturali coinvolte.
Venezia non può permettersi di essere sempre e solo il teatro di proteste preconfezionate, incapaci di distinguere tra consumo e valorizzazione. Un evento come questo, pianificato con attenzione alla logistica, alla sicurezza e alla tutela del contesto urbano, non rappresenta una minaccia per la città, bensì una opportunità per dimostrare che Venezia è capace di accogliere l’eccellenza, senza snaturare la propria identità.
Azione Venezia respinge con forza ogni tentativo di bloccare o delegittimare iniziative che, nel rispetto delle regole, generano occupazione, promuovono l’immagine della città nel mondo e offrono un modello di gestione organizzata e sostenibile dell’accoglienza.
Diciamo quindi no ai comitati del “no sempre e comunque”, e sì a una Venezia moderna, dinamica, internazionale e aperta, che sa coniugare bellezza, tradizione e innovazione.
Paolo Bonafé
Segretario comunale Azione Venezia
Gennaro Marotta
Vice segretario comunale Azione Venezia