Pescomaggiore, 15 Km dall’Aquila, incantevole borgo colpito dal terremoto e che gli abitanti, pur a fronte della perdita della casa, hanno deciso di non abbandonare, provvedendo ad individuare, senza delegarla allo Stato, una soluzione abitativa idonea, per affrontare il vicino inverno. Ha preso così vita EVA – progetto di Eco Villaggio Autocostruito: su un terreno, limitrofo all’antico centro abitato e messo a disposizione da alcuni concittadini, grazie all’aiuto di avvocati ed architetti volontari e alla manodopera gratuita degli stessi abitanti, sta sorgendo un piccolo insediamento di case economiche e ecocompatibili, costruite in legno, con pannelli solari e fotovoltaici, per l’energia e l’acqua calda e stufe ad ecopellet, per il riscaldamento.
Ma per persone che hanno perduto tutto, anche i 150.000 euro, necessari per la realizzazione dell’intero progetto, rappresentano una cifra enorme. Per questo è stato fondato il Comitato per la Rinascita di Pescomaggiore, che fa appello alla solidarietà degli italiani: si può contribuire con un aiuto economico, con l’invio di materiali o, qualora si sia idraulici, elettricisti o carpentieri, prestando gratuitamente la propria opera professionale. Il sito http://eva.pescomaggiore.org fornisce tutte le informazioni necessarie per l’invio degli aiuti, ma è anche strumento per conoscere sotto il profilo tecnico il progetto e monitorarne le fasi di realizzazione. Questa esperienza mostra come il protagonismo dei cittadini, coniugato a forme concrete di solidarietà, rappresenti una risorsa cruciale, anche nelle situazioni più estreme e, pertanto, un modello da proporre al Paese.
Paolo Bonafè – Presidente Laboratorio Venezia
www.laboratoriovenezia.it