Sindaco mettici la stessa forza e impegno che hai messo per il Bosco dello sport anche per la sanità e la residenzialità  

Abbiamo accolto con favore e senza tentennamenti la notizia che è stato approvato dal Governo il finanziamento che consente il completamento del progetto Bosco dello Sport.  Impianto che certamente contribuirà alla riqualificazione della città e dei suoi servizi.

Riteniamo tuttavia che ci siano ulteriori lavori e servizi ormai non più differibili e che andranno finanziati senza ulteriore indugio.  I cittadini pervicacemente e legittimamente vogliono, non solo rimanere nella loro città, a dispetto dell’esodo ormai inarrestabile, ma chiedono un cambio di passo qualitativo delle scelte future per Venezia  che dovranno valorizzarne la specificità e la cultura, quali parti dell’identità stessa delle sue mura e dei suoi abitanti.  Fatte queste premesse noi chiediamo al Sindaco di esigere con la medesima determinazione e forza applicate per il progetto Bosco dello Sport i finanziamenti governativi necessari per i seguenti due grandi temi:

 

SANITA’

I progetti futuri ipotizzati fin qui per Venezia, crediamo non si debbano limitare soltanto a qualsivoglia “style” italiano od estero, ma debbano anche considerare e realizzare in primis i bisogni e le aspettative dei nuovi cittadini veneziani. Venezia dovrà avere un profilo di vitalità economica e sociale non focalizzati unicamente sul turismo ma anche su coloro che la abitano, siano essi residenti, studenti, ed ospiti temporanei. E’ necessario ripartire da una città dove nascano e crescano i bimbi, le donne e gli uomini possano contare su un tessuto economico, lavorativo e sociale rinnovato e rinnovabile, quindi essenziale sarà un servizio sanitario per giovani, anziani ed ospiti, di doverosa qualità ed efficienza. La Sanità pubblica locale, riformata e innovata sarà uno dei presupposti indispensabili per arginare l’attuale spopolamento e impoverimento veneziano.

 

RESIDENZIALITA’

Indispensabili finanziamenti governativi vanno erogati per la ristrutturazione e recupero del patrimonio edilizio popolare comunale. Adeguandone gli impianti alle più innovative tecnologie di risparmio energetico e tutela ambientale.

Patrimonio che una volta ristrutturato andrà gestito e monitorato con funzione comunale dedicata che fra le altre cose riveda i criteri di assegnazione, velocizzandone e rendendo trasparenti e funzionali i metodi di gestione, i tempi e termini contrattuali.

 

Chiediamo quindi al Sindaco di fare, senza indugi e con fermezza, da tramite presso il Governo delle istanze e necessità di Venezia, di chi la ama e desidera poter proseguire a farlo rimanendo parte integrante e indispensabile della sua rinascita, auspicando che quanto affermato sulla stampa tempo fà, riferito ai residenti della città storica, sia stata solo una “non comprensione giornalistica”.

 

Paolo Bonafè – Segretario Comunale di Venezia

Leda Costantini –Responsabile Mestre e Terraferma

Venezia 13/07/2023