proposta di Legge per l’introduzione del salario minimo legale.

Come Azione depositeremo a breve, insieme alle altre opposizioni, la nostra proposta di Legge per l’introduzione del salario minimo legale.

 

Un provvedimento che riguarda circa 3,5 milioni di lavoratori dipendenti e che prevede:

Un salario minimo a 9 euro l’ora;

L’adeguamento da parte dei sindacati dei rispettivi contratti nazionali entro novembre 2024;

l’istituzione in Legge di bilancio di un fondo per aiutare le imprese a rispettare i nuovi livelli di retribuzione;

l’introduzione di una commissione ad hoc che verifichi e monitori l’andamento del salario minimo.

Introdurre questa misura è urgente, soprattutto perché l’inflazione ha colpito duramente i lavoratori poveri, sempre più in difficoltà per l’aumento del costo della vita. Peraltro, con questa proposta ci allineiamo con quanto già succede in altri Paesi europei (Germania, Francia, Spagna, Gran Bretagna…).

 

La proposta di salario minimo rappresenta un segnale significativo per i lavoratori. In Italia, chi è povero è sempre più povero e questo dato cresce in maniera allarmante. Bisogna quindi agire urgentemente per risolvere il problema del lavoro sottopagato. È necessario mettere fine alle condizioni di sfruttamento di cui troppi cittadini italiani sono vittime.

 

E come da sempre facciamo, nello spirito che anima Azione, siamo pronti a condurre questa battaglia con chiunque voglia confrontarsi nel merito ed arrivare a una risposta. Lo facciamo sulla giustizia e sul fisco, lo faremo sul Lavoro e sulle riforme. Se non arriviamo ad affrontare con successo questa emergenza salariale, i lavoratori italiani non reggeranno questo progressivo impoverimento. Chiediamo che il Governo apra subito un confronto con le opposizioni che su questo sono arrivate ad una proposta condivisa.

 

#ItaliaSulSerio

 

Paolo Bonafè, Segretario Comunale Azione Venezia

 

30 giugno 2023