Tutta l’attualità del pensiero di ALDO MORO

Fede e laicità: l’insegnamento di Moro
In Italia è’ sempre in primo piano il dibattito sul rapporto fra fede e laicità ed in particolare sul ruolo dei cattolici impegnati in politica. Commemorando in questi giorni l’onorevole Aldo Moro, nel 31° anniversario della strage di Via Fani, ci appare ancora più luminosa la sua testimonianza di statista e di credente, di politico raffinato e di uomo profondamente fedele e coerente ai valori del cattolicesimo. Il suo pensiero, sul rapporto fra i cattolici impegnati in politica e la Chiesa, è ancora oggi di assoluta attualità e modernità: a lui va riconosciuto il merito di aver dimostrato che esiste una conciliabilità fra cristianesimo e democrazia, anzi la possibilità di un arricchimento della democrazia attraverso i valori e la tradizione religiosa. L’azione dei cattolici nello Stato, è da lui concepita, come svolta in piena autonomia e sotto la propria responsabilità: “Anche per non impegnare in una vicenda estremamente difficile e rischiosa l’autorità spirituale della Chiesa c’è l’autonomia dei cattolici impegnati nella vita pubblica […]. L’autonomia è la nostra assunzione di responsabilità, è il nostro correre da soli il nostro rischio, è il nostro modo personale di rendere un servizio e di dare, se è possibile, una testimonianza di valori cristiani nella vita sociale. E nel rischio che corriamo, nel carico che assumiamo c’è la nostra responsabilità morale e politica… » ed ancora “L’autonomia dell’azione dei cattolici è segno e presupposto dell’autonomia dello Stato nel proprio ordine, autonomia che implica un valore proprio di esso e la permanente garanzia della vita democratica nel suo significato d’incessante ricerca, di confronto, di libertà».
Paolo Bonafe’
Laboratorio Venezia