Venezia, città vocata al mare, Repubblica Marinara di cui ci accorgiamo solo una volta all’anno al momento del Palio, si sta impoverendo ulteriormente di una sua scuola di élite.
Sono venuto a conoscenza che i consorziati del CDA Vemars hanno messo in liquidazione questa scuola, che ha erogato in questi ultimi trent’anni, sia i necessari corsi propedeutici all’imbarco ai diplomati nautici veneziani, sia tantissimi altri corsi di formazione per il conseguimento e il mantenimento dei titoli marittimi, a migliaia di ufficiali della marina mercantile italiane.
Dispiace che questa chiusura sia determinata da questioni economiche dovute, prima dalla situazione pandemica e ora dalla mancata erogazione dei contributi annuali che il Fondo Nazionale Marittimi versa ai Centri di Formazione per il personale navigante. Questa e’ una struttura Autorizzata dal Ministero e quindi non dovrebbe essere comunque così semplice chiuderla perchè dovrebbe essere fatta una comunicazione al Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e alla Direzione Generale per la Vigilanza sulla Autorità di Sistema.
Inoltre l’Armamento nazionale ha recentemente segnalato una criticità nell’imbarcare marittimi per carenza nelle sezioni coperta e di macchina e che nell’Area del Nord Est questa di VEMARS, è una delle poche realtà adibite ad effettuare formazione per marittimi.
Non penso poi che tale comnunicazione se inviata agli organi competenti non diventi subito materia di AUDIT da parte di EMSA e della Direzione Generale del MIT
Personalmente ritengo veramente assurdo che gli organi preposti alla amministrazione del Sistema Portuale e di questa città (anche la neonata Fondazione Venezia) non trovino tra le pieghe del PNRR i fondi disponibili per la formazione professionale degli addetti di un settore, la marineria, che per Venezia e per l’intera penisola italiana, dovrebbe essere una attività primaria.
Inoltre questa scuola ha a disposizione, grazie al suo direttore Comandante Faraguna, un simulatore ed attrezzature di navigazione uniche in italia, almeno per quanto concerne la dorsale Adriatica.
Ricordo inoltre che questa scuola erogava i corsi obbligatori, stabiliti dalla Convenzione STCW e dalle normative internazionali, in tema di sicurezza della navigazione e questa decisione creerà molti disagi al personale navigante dell’intera area lagunare e del Nord Est Adriatico.
Va sottolineato che la formazione rappresenta un fattore di importanza basilare per la sicurezza delle persone imbarcate e per la protezione dell’ambiente marino. Va ricordato che, dai risultati delle analisi degli incidenti navali, il fattore umano rappresenta la causa principale di tali eventi.
Io confido che, con questo appello e sensibilizzazione della pubblica opinione, vi sia da parte dell’ Amministrazione Comunale / Metropolitana e della Autorità portuale, una presa in carico immediata della situazione, intervenendo sia sui costi di affitto della sede, situata all’ interno dell’area portuale, sia per finanziare l’avviamento dei corsi previsti.
La scuola si trova in una situazione di fallout per i costi, non per la mancanza di domanda, da parte dei potenziali fruitori, pertanto il contributo di aiuto delle amministrazioni, sarebbe solo temporaneo, poiché con il riavvio delle attività la scuola ritornerebbe ad auto sostenersi.
Quindi ancora più sciocco sarebbe perdere questo patrimonio di conoscenza e competenze .
Come ex ufficiale di marina ritengo un grave errore questa miopia politica veneziana, che nel 2004 ha già visto la perdita dell’Adriatica di navigazione , società di navigazione di preminente interesse nazionale ( operazione umanitaria in Libano ed Albania) e portava il simbolo del leone alato sui mari
Miopia politica sarebbe quella di perdere la nostra vocazione marinara e quindi auspico con questo appello ad un sussulto di orgoglio e di un impegno della intera comunità portuale e della Amministrazione della Città Metropolitana, per far desistere il CDA di VEMARS a mollare, non solo dando un contributo alla salvezza di questa scuola, ma anche condividendone la mission .
Paolo Bonafé
Segretario Comunale Azione Venezia ed Ex ufficiale di Marina